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martedì 29 ottobre 2013

CHE PAZZIA ...


Una pazzia in aggiunta ad una proposta parrocchiale… la festa mondiale delle famiglie a Roma.

Quando p.Giovanni mi ha proposto di partecipare a questo weekend, una molla è scattata nella mia testolina… dopo anni, ritornare a Roma, rivisitare la città, salutare gli amici cari e perché no, sperare in un incontro particolare.

Mi mobilito subito per organizzare il tutto, si perché quando io e Gloria ci muoviamo, tutto deve essere preciso e pronto. Grazie ad alcuni sacerdoti e amici riesco a programmare la vacanza … e che vacanza!

“Una settimana di relax… ci voleva dopo  anni  di vita frenetica, tra i mille impegni, la famiglia, la scuola, le terapie, i ricoveri, gli interventi e tutto ciò che riguarda le mansioni di una casalinga…

Anche per me un po’ di vacanza era l’ideale per ricaricare le batterie e rigenerare lo spirito… trascorrere una settimana dovendo gestire solo la mia principessa e poi il resto veniva da se.

Il tempo è sempre stato bello, così siamo riuscite a farci delle belle passeggiate, senza perderci in questa enorme città  (Iè la fai a non perdete?... Ia fò,ia fò).

Abbiamo avuto anche il tanto sperato incontro particolare …

Mercoledì mattina siamo andate in piazza S.Pietro per l’udienza del Papa.

La celebrazione iniziava alle 10.30, ma noi alle 8.30 eravamo già in piazza …AIUTOooooo, un fiume di gente già aspettava davanti all’ingresso. Ho pensato subito che non c’è l’avrei mai fatta ad entrare e tanto meno riuscire a salutare il Papa.

Dopo aver chiesto indicazioni alle guardie dell’ordine, cerco invano di farmi far passare, ma la gente non collabora, anzi spinge per voler entrare nei primi posti… quando …

La guardia alle transenne ci vede e ordina di “aprire le acque” per dare la possibilità a noi e gli altri disabili in coda di passare… yeaaa!

Riesco a guidare la carrozzina più veloce che mai, passo le tre guardiole, chiedo ad ognuna delle guardie di turno indicazioni di dove andare, finche mi ritrovo proprio in piazza.

Un ”maggiordomo” mi accoglie e accompagna nella zona destinata ai disabili… inizia ad aumentare l’adrenalina, le gambe tremano e il cuore batte all’impazzata, ci accomodiamo proprio in prima fila… ed ecco che una parte del desiderio si era già avverato…

Più passa il tempo e più i disabili aumentano, tanto da dover fare una seconda fila davanti alla nostra… no, cavoli, ora siamo in seconda fila, non riusciremo mai a salutare il Santo Padre da qui dietro …vabbè non importa, già è meraviglioso essere qui!

L’emozione era già forte avendolo visto entrare sulla sua papa mobile, avendolo ascoltato nello svolgimento dell’udienza, nei saluti e nella benedizione…ad un tratto il “maggiordomo” ci sposta in avanti e forma una fila nuova, il Santo Padre scende a piedi verso tutti noi ed inizia a salutare e benedire i disabili.

Si avvicina a Gloria e scherzosamente la imita con la bocca aperta, più lui si avvicina e più le lacrime scendono sul mio viso. Mi chiede come si chiama, con voce fioca gli dico GLORIA! lui la accarezza, la bacia, mi prende la mano sussurrando alcune parole e poi ci saluta e passa avanti.

Non posso scrivere nulla sulle sensazioni provate in quel momento, perché non ci sono parole sufficientemente positive per farlo.

Le stesse sensazioni le ho provate anche il sabato pomeriggio, sempre in piazza S.Pietro, sempre là davanti. Quando all’ingresso del Santo Padre abbiamo lasciato volare in cielo un infinità di palloncini colorati.

Il pomeriggio trascorso insieme a 100mila persone, venute da tutto il mondo per l’incontro delle famiglie. Tutti insieme come una vera famiglia, ascoltando le varie testimonianze, le canzoni, guardando le esibizioni di vari ospiti.

Purtroppo domenica sera siamo rientrate a casa, ritornate alla nostra quotidianità, ma con la gioia nel cuore di aver fatto questa magnifica pazzia!

Perché queste esperienze rimarranno impresse dentro di noi per tutta la vita

 

5 commenti:

  1. :-) e mi fai piangere ancora :-)

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  2. Elena sei fantastica! Quanta emozione!

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  3. non sono nemmeno riuscita a finire di leggere che già mi ero emozionata, grazie per averci reso partecipi di questa meravigliosa emozione, un abbraccio Sonia

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  4. Che bellissima esperienza. Dalle tue parole si sente l'intensa emozione di un incontro così straordinario. E' il Papa giusto per la gente e della gente, non poteva andare diversamente. E voi vi meritate tutto questo. Un abbraccio grande, Tullia.

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