Una
pazzia in aggiunta ad una proposta parrocchiale… la festa mondiale delle
famiglie a Roma.
Quando
p.Giovanni mi ha proposto di partecipare a questo weekend, una molla è scattata
nella mia testolina… dopo anni, ritornare a Roma, rivisitare la città, salutare
gli amici cari e perché no, sperare in un incontro particolare.
Mi
mobilito subito per organizzare il tutto, si perché quando io e Gloria ci
muoviamo, tutto deve essere preciso e pronto. Grazie ad alcuni sacerdoti e
amici riesco a programmare la vacanza … e che vacanza!
“Una
settimana di relax… ci voleva dopo
anni di vita frenetica, tra i
mille impegni, la famiglia, la scuola, le terapie, i ricoveri, gli interventi e
tutto ciò che riguarda le mansioni di una casalinga…
Anche
per me un po’ di vacanza era l’ideale per ricaricare le batterie e rigenerare
lo spirito… trascorrere una settimana dovendo gestire solo la mia principessa e
poi il resto veniva da se.
Il
tempo è sempre stato bello, così siamo riuscite a farci delle belle
passeggiate, senza perderci in questa enorme città (Iè la fai a non perdete?... Ia fò,ia fò).
Abbiamo
avuto anche il tanto sperato incontro particolare …
Mercoledì
mattina siamo andate in piazza S.Pietro per l’udienza del Papa.
La
celebrazione iniziava alle 10.30, ma noi alle 8.30 eravamo già in piazza …AIUTOooooo,
un fiume di gente già aspettava davanti all’ingresso. Ho pensato subito che non
c’è l’avrei mai fatta ad entrare e tanto meno riuscire a salutare il Papa.
Dopo
aver chiesto indicazioni alle guardie dell’ordine, cerco invano di farmi far
passare, ma la gente non collabora, anzi spinge per voler entrare nei primi
posti… quando …
La
guardia alle transenne ci vede e ordina di “aprire le acque” per dare la
possibilità a noi e gli altri disabili in coda di passare… yeaaa!
Riesco
a guidare la carrozzina più veloce che mai, passo le tre guardiole, chiedo ad
ognuna delle guardie di turno indicazioni di dove andare, finche mi ritrovo
proprio in piazza.
Un
”maggiordomo” mi accoglie e accompagna nella zona destinata ai disabili… inizia
ad aumentare l’adrenalina, le gambe tremano e il cuore batte all’impazzata, ci
accomodiamo proprio in prima fila… ed ecco che una parte del desiderio si era
già avverato…
Più
passa il tempo e più i disabili aumentano, tanto da dover fare una seconda fila
davanti alla nostra… no, cavoli, ora siamo in seconda fila, non riusciremo mai
a salutare il Santo Padre da qui dietro …vabbè non importa, già è meraviglioso
essere qui!
L’emozione
era già forte avendolo visto entrare sulla sua papa mobile, avendolo ascoltato
nello svolgimento dell’udienza, nei saluti e nella benedizione…ad un tratto il “maggiordomo”
ci sposta in avanti e forma una fila nuova, il Santo Padre scende a piedi verso
tutti noi ed inizia a salutare e benedire i disabili.
Si
avvicina a Gloria e scherzosamente la imita con la bocca aperta, più lui si
avvicina e più le lacrime scendono sul mio viso. Mi chiede come si chiama, con
voce fioca gli dico GLORIA! lui la accarezza, la bacia, mi prende la mano
sussurrando alcune parole e poi ci saluta e passa avanti.
Non
posso scrivere nulla sulle sensazioni provate in quel momento, perché non ci
sono parole sufficientemente positive per farlo.
Le
stesse sensazioni le ho provate anche il sabato pomeriggio, sempre in piazza
S.Pietro, sempre là davanti. Quando all’ingresso del Santo Padre abbiamo
lasciato volare in cielo un infinità di palloncini colorati.
Il
pomeriggio trascorso insieme a 100mila persone, venute da tutto il mondo per l’incontro
delle famiglie. Tutti insieme come una vera famiglia, ascoltando le varie
testimonianze, le canzoni, guardando le esibizioni di vari ospiti.
Purtroppo
domenica sera siamo rientrate a casa, ritornate alla nostra quotidianità, ma
con la gioia nel cuore di aver fatto questa magnifica pazzia!
Perché
queste esperienze rimarranno impresse dentro di noi per tutta la vita
:-) e mi fai piangere ancora :-)
RispondiEliminaElena sei straordinaria!
RispondiEliminaElena sei fantastica! Quanta emozione!
RispondiEliminanon sono nemmeno riuscita a finire di leggere che già mi ero emozionata, grazie per averci reso partecipi di questa meravigliosa emozione, un abbraccio Sonia
RispondiEliminaChe bellissima esperienza. Dalle tue parole si sente l'intensa emozione di un incontro così straordinario. E' il Papa giusto per la gente e della gente, non poteva andare diversamente. E voi vi meritate tutto questo. Un abbraccio grande, Tullia.
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